La conoscenza del comportamento meccanico dei materiali è essenziale per la corretta ed efficace progettazione degli organi delle macchine. Per prevenire i cedimenti occorre da un lato stimare con la migliore precisione possibile le sollecitazioni agenti nei componenti meccanici, dall’altro lato conoscere i livelli critici di resistenza dei materiali a tali sollecitazioni. Il primo aspetto è legato alla valutazione con vari metodi analitici, numerici o sperimentali dello stato di tensione nei componenti; per ottenere i dati di resistenza meccanica si effettuano prove sperimentali portando fino a rottura dei campioni di materiali in diverse configurazioni di carico (statico, dinamico, impulsivo, di lunga durata e in temperatura, etc.). Questi aspetti vengono trattati in diversi corsi di base sulla meccanica dei solidi, progettuali sul dimensionamento dei componenti meccanici, specialistici sugli stati di sollecitazione complessi tramite il calcolo automatico, ed infine in corsi dedicati ai materiali non-convenzionali e materiali avanzati (tra cui si hanno i materiali plastici, i materiali compositi, gli elastomeri, i materiali cellulari, gli adesivi strutturali, i materiali biologici e bioispirati, e materiali smart con sensori integrati). Tra le nuove sfide proposte dai materiali moderni un’attenzione particolare è data anche alla caratterizzazione dei materiali lavorati per additive manufacturing (o stampa 3D) che pongono problematiche nuove particolarmente importanti.
Docenti
- Massimiliano Avalle
- Flavia Libonati
- Margherita Monti
- Alessandro Rebora
Laboratori
- Laboratorio di Misure, Materiali e Biomeccanica - Unità Operativa di Metallografia
- Laboratorio di Misure, Materiali e Biomeccanica - Unità Operativa Caratterizzazione meccanica